SOSTIENI LE ATTIVITA' DELLA NOSTRA ASS.ne CON UN CONTRIBUTO VOLONTARIO

Puoi inviarci il tuo contributo volontario al seguente IBAN:

IT72Z0874902000­000000033778

Intestato a

ASSOCIAZIONE DALLA GUERRA ALLA PACE FORTE ALLA GATTA

Digita qui il tuo indirizzo mail per essere sempre informato sulle novità e le attività del forte! Utile...SICURO... efficiente...

Iscriviti alla newsletter

PROSSIME ATTIVITA' 2024 IN PROGRAMMAZIONE

IN EVIDENZA LE ULTIME ATTIVITA' CONCLUSE

DOMENICA 10 MARZO ore 17.30

VENERDI' 22 DICEMBRE ore 20.30

CONTRO LA VIOLENZA SULLE DONNE

DOMENICA 26 NOVEMBRE 2023 ORE 17.00

LETTURE a cura degli Allievi del 2°anno della Accademia Teatrale  "C.GOLDONI"

Musiche a cura di Paola Furlano and " Meet you there "

FINO AD ESAURIMENTO DEI POSTI DISPONIBILI

PRENOTA allo 331 136 5298

VENERDI' 17 NOVEMBRE ore 17.00

Livia e Virginia storia di due capinere dalle lettere di suor Maria Celeste figlia di Galileo Galilei

Lettura scenica a cura di Alessandro Voltolina leggono Caterina Galeazzi, Alessandra Maurizio, Laura Rafael, Lina Tiozzo, Lorenzo Scatto, Alessandro Voltolina

Galileo Galilei nel suo periodo padovano ebbe due figlie, Virginia e Livia, nate entrambe da una donna a cui non era sposato. Non potendo sperare in una nobile sistemazione matrimoniale a causa dei pregiudizi nei riguardi dei nati fuori dal matrimonio, affidò le figlie alle suore del monastero delle Clarisse di san Matteo di Arcetri. Lì le due sorelle presero i voti, Virginia scelse il nome di suor Maria Celeste, Livia quello di suor Arcangela. 

 

Suor Maria Celeste, scrive al padre un centinaio di lettere che sono un importante documento sulla vita di una suora nel seicento e soprattutto rappresentano una formidabile testimonianza dell’affetto e dell’ammirazione che legava Virginia al padre. Di suor Arcangela rimangono solo le poche note che la sorella suor Maria Celeste aggiunge alle lettere al padre.

 

 

Il testo interpreta liberamente il silenzio di Livia immaginando un dialogo tra le due sorelle per cogliere gli aspetti che hanno condizionato  la vita delle due donne alle quali è stata negata la piena realizzazione delle loro aspettative femminili.

FESTA DI SAN MARTINO 2023

DOMENICA 29 OTTOBRE ore 18.30

Marco Ballestracci   voce narrante

Marco Pandolfi   chitarra blues

Nicola Brugnolo   letture

HANNO PRESENTANO

Siamo a fine Ottocento. La Costituzione americana ha abolito la schiavitù da circa trent’anni, ma non la segregazione razziale.

 

Marco Ballestracci, in questo suo ultimo lavoro, narra la storia di  Marshall “Major” Taylor, il primo ciclista afroamericano capace di diventare campione del mondo su pista.

 

“Black Boy Fly“ oltre a misurarsi in pista con i suoi avversari bianchi, molti dei quali rifiutano di confrontarsi con lui, è costretto ad incassare i colpi subdoli dell’America razzista che non sopporta l’idea di vedere un nero sprintare più forte dei propri campioni bianchi.

 

Una storia di ciclismo, ma anche di “razzismo sistemico”, ovvero la discriminazione razziale presente a livello istituzionale all’interno di una società. Un tema, purtroppo, ancora attuale.

 

Uno spettacolo fatto di narrazione e di musica, perché la musica è stato il più grande strumento per abbattere barriere altrimenti invalicabili. 

SABATO 21 OTTOBRE ore 16.30

INAUGURAZIONE 2° EDIZIONE

ORARI : SAB e DOM 10.00-12.00 / 15.00 - 18.30

DOMENICA 15 OTTOBRE 2023 ore10.00

Presentazione del Libro

ore 10.00 una visita al Forte Mezzacapo e alla mostra su Agostino Ancilotto.

 

ore 11.00 presentazione del libro " Agostino Ancilotto, il volto di un eroe dell'aviazione " prenderanno la parola lo storico Silvio Ghedin, lo storico dell'aereonautica Paolo Varriale e l'autore del libro Mirko Sernaglia .                  

 

ore 12.00 piccolo momento conviviale 

Anca stasera so de Ronda

Stasera so de ronda

Par fortuna no piove, no fa fredo, no ghe xe nebia

No  ghe xe musati

Ghe xe soo 4 mone che fa a guardia a cossa ??

Varda che luna, varda che mare

 

Ma qua ghe xe soo erba e gnanca na fia da basar.

 

 

8 Dicembre 2020

L'ASSOCIAZIONE DALLA GUERRA ALLA PACE

compie 18 anni

2002

2003

2004

2005

2006

2007

2008

2009

2010

2011

2012

2013

2014

2015

2016

2017

2018

2019

La Ronda dell’Arte

 

Lungo il chilometro di cammino un tempo utilizzato dai militari per la ronda di guardia attorno a Forte Mezzacapo, luogo storico della memoria mestrina, oggi attivo centro espositivo e spazio d’incontri culturali, sta nascendo il nuovo progetto del parco dell’arte contemporanea.

L’ambiente naturale, dopo l’abbandono dei militari, ha preso il sopravvento ricoprendo il tracciato con un manto erboso e a tratti selvaggio che diventerà palcoscenico (percorribile a piedi, in senso orario) delle installazioni artistiche e ambientali permanenti dislocate lungo il percorso.

EVENTI AL FORTE